L'Associazione Nazionale Archeologi è stata audita presso la 7ª e 8ª Commissione del Senato

L'Associazione Nazionale Archeologi è stata audita, mercoledì 2 aprile 2025, dinanzi agli Uffici di Presidenza integrati dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari delle Commissioni riunite 7ª (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport) e 8ª (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica) del Senato, nell'ambito dell'esame del disegno di legge n. 1372 "Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica".

Presenti in audizione Marcella Giorgio - Presidente Nazionale ANA, Ghiselda Pennisi - Vicepresidente Nazionale ANA e Alessandro Garrisi - Responsabile Nazionale Commissione Lavoro ANA.

La necessità di strumenti normativi che siano efficaci, lineari e rispondenti alle esigenze del vivere quotidiano è sentita anche in relazione alla salvaguardia del patrimonio culturale italiano. Quest’ultimo, la cui tutela è dovere costituzionale della Repubblica, deve essere visto come una risorsa costante nella costruzione dei nuovi scenari futuri e non come un impedimento allo sviluppo del Paese.

È per questo che la scelta di apportare delle modifiche al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio deve avvenire con un processo volto a migliorare il lavoro di tutti i protagonisti nella filiera della tutela.

Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, pur emanato nel 2004, nella sua impostazione risente fortemente della precedente legge di tutela del 1939 e non risulta più corrispondente a ciò di cui oggi necessiterebbero la tutela, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici italiani. 

Al fine di evitare processi normativi multipli e disorganici, l’ANA ha proposto, tra le altre cose, l’avvio di un tavolo di concertazione aperto a tutti i portatori di interesse, che abbia l’obiettivo di effettuare una revisione completa e organica del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio; tale proposta era già emersa lo scorso anno durante gli Stati Generali dell’Archeologia Italiana, svoltisi a Firenze il 24 e 25 Febbraio 2024.

L’efficientamento delle procedure burocratiche passa, quindi, attraverso la costruzione di un dialogo volto a costruire politiche di pianificazione efficaci e non lesive di parte del patrimonio culturale e paesaggistico italiano: un patrimonio che è fonte della nostra memoria collettiva di popolo e come tale va tramandato alle future generazioni.


Proposte ANA_testo tecnico e testo audizione 2 aprile 2025.pdf

Per rivedere la diretta dell'audizione, primo intervento della mattina: 

https://webtv.senato.it/webtv/commissioni/procedure-di-autorizzazione-paesaggistica-0