Cristian Perniciano nuovo responsabile della Consulta del Lavoro Professionale della CGIL: un riconoscimento concreto alle intuizioni di Davide Imola

“Facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Cristian Perniciano nuovo responsabile della Consulta del Lavoro Professionale della CGIL con il quale saremo felici – dichiara Salvo Barrano, presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi – di collaborare attivamente. La nomina di Cristian e il rilancio della Consulta, annunciato ieri dalla Segreteria Confederale, in presenza dei segretari Serena Sorrentino e Franco Martini e del responsabile Politiche Contrattuali Salvatore Barone, rappresentano un riconoscimento concreto al lavoro e alla figura di Davide Imola, grande sindacalista e nostro amico, scomparso un anno fa”.

 

L’incontro di ieri nella sala Simone Weil di Corso Italia a Roma è stata l'occasione per presentare preliminarmente alle associazioni professionali il nuovo Statuto dei Diritti dei Lavoratori della CGIL che mette al centro il lavoratore e sdogana definitivamente il lavoro autonomo e indipendente, stabilendo principi generali e modalità di regolazione collettiva anche per esso.

"E' rivoluzionaria - aggiunge Walter Grossi, vicepresidente ANA - l'introduzione di alcuni principi, come il diritto a un lavoro decente e dignitoso (art. 3), il diritto a un compenso equo e proporzionato (art. 5), il diritto alla malattia di lunga durata (art. 15), all’istruzione e alla formazione professionale (art. 17) e non ultimo il riconoscimento del ruolo delle Associazioni professionali nella contrattazione collettiva (art. 5)".

"Il nuovo Statuto dei Diritti proposto dalla CGIL - afferma Giuseppina Manca di Mores, vicepresidente ANA - prevedendo pari dignità per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla forma subordinata o autonoma del lavoro, rappresenta una vera e propria svolta nella contrattazione nazionale e ha il merito di aver raccolto ed elaborato gli stimoli venuti negli ultimi anni dal mondo delle professioni e l'allarme lanciato dalle associazioni – tra cui l'ANA - a seguito delle profonde trasformazioni del mercato del lavoro degli ultimi vent’anni.”