Collegato al bilancio: l'Associazione Nazionale Archeologi - Lazio chiede alla Regione Lazio l'approvazione del piano di assetto del Parco Laurentino

L'Associazione Nazionale Archeologi fa appello alla Regione Lazio e al Presidente Zingaretti affinché si porti a compimento l'iter di approvazione del piano di assetto del Parco Laurentino Acqua Acetosa.

"Dopo la recente approvazione della mozione da parte del Consiglio del IX Municipio, - interviene Carlotta Bassoli, presidente della sezione Lazio dell'Associazione Nazionale Archeologi -  chiediamo alla Regione di fare la propria parte e chiudere un iter che si trascina da oltre trent'anni per dare finalmente una risposta alle istanze provenienti dai cittadini del IX municipio". L'idea di istituire il Parco Laurentino Acqua Acetosa, già riserva naturale regionale, risale agli anni '80 e prevede l'istituzione di un parco regionale per garantire la tutela del patrimonio naturalistico, ambientale e paesaggistico compreso tra la via Laurentina, via Cristoforo Colombo, oltre via dell'Acqua Acetosa. "In una bella mostra del 2006 la Soprintendenza Archeologica di Roma - dichiara Salvo Barrano, presidente dell'Associazione Nazionale Archeologi - presentò i ritrovamenti di grande valore provenienti dalla necropoli, con tombe di eccezionale ricchezza, come quella contenente ottanta vasi in ceramica, fibule in argento, fermatrecce dorati e un meraviglioso lebete orientalizzante con protomi di grifo. Il sito protostorico della Laurentina Acqua Acetosa, indagato prima da Alessandro Bedini negli anni '70 e più di recente da Anna Uccellato, costituisce un eccezionale esempio di abitato fortificato del Lazio protostorico di cui si conoscono anche le necropoli e la viabilità antica" "Tali ritrovamenti - conclude Bassoli - insieme al contesto paesaggistico del Laurentino, meritano senz'altro un adeguato strumento di tutela del patrimonio ambientale e culturale, anche per porre un argine agli appetiti speculativi che si concentrano su quell'area".