La finanziaria per il 2006 segna una netta diminuzione dei fondi a disposizione per spettacolo e beni culturali.
Agitazioni in teatri ed orchestre che rischiano di chiudere bottega.
Tagli anche a musei, aree archeologiche, biblioteche e archivi, per complessivi 38 milioni di euro.
A rischio non solo i progetti di valorizzazione, ma la stessa manutenzione ed i restauri.
Drammatica la situazione mostre: la finanziaria impone alle strutture del Ministero di non superare per le mostre una spesa superiore al 50% di quanto speso nel 2004. Una decisione che certamente peserà gravemente sul turismo culturale.